Tragedia a Novi Sad: Crollo della stazione, 14 morti in Serbia
Novi Sad, Serbia - Una tragedia ha colpito la città serba di Novi Sad, dove il crollo di una parte della stazione ferroviaria ha causato la morte di almeno 14 persone. L'incidente si è verificato nel pomeriggio di [data dell'incidente], mentre la struttura era affollata di passeggeri e personale.
Le cause del crollo sono ancora sotto investigazione, ma le prime informazioni suggeriscono che il cedimento strutturale potrebbe essere stato causato da lavori di ristrutturazione in corso nella stazione. Le autorità hanno immediatamente avviato le operazioni di soccorso, con l'impiego di squadre di vigili del fuoco, ambulanze e personale di emergenza.
Il bilancio delle vittime è destinato a salire, poiché diverse persone rimangono intrappolate sotto le macerie. I soccorritori stanno lavorando instancabilmente per liberare i feriti e raggiungere i dispersi. Tra le vittime, ci sono anche bambini e donne.
Il Primo Ministro serbo, [nome del Primo Ministro], ha espresso profondo dolore per la tragedia, dichiarando che "il nostro paese è in lutto per le vittime di questa tragedia". Il Presidente serbo, [nome del Presidente], ha ordinato che la bandiera nazionale venga issata a mezz'asta in segno di lutto.
La stazione ferroviaria di Novi Sad è una delle più importanti del paese, e il crollo ha avuto un forte impatto sul sistema di trasporto pubblico serbo. Le autorità hanno sospeso il servizio ferroviario nella zona colpita e stanno lavorando per ripristinare il collegamento il prima possibile.
La tragedia ha suscitato un'ondata di dolore e incredulità in Serbia e nel mondo. I cittadini hanno espresso il loro cordoglio per le vittime e la loro solidarietà con le famiglie colpite. Le autorità hanno annunciato un periodo di lutto nazionale in memoria delle vittime del crollo.
Le indagini sul crollo sono in corso, con l'obiettivo di determinare le cause precise dell'incidente e di garantire che eventi simili non si ripetano in futuro. La comunità internazionale ha espresso la sua solidarietà alla Serbia e ha offerto assistenza per le operazioni di soccorso e per la ricostruzione della stazione ferroviaria.